Antonmaria Galante

About me

“Anto”, classe ’79

Fin dall’infanzia sono stato in contatto col mondo del marketing grazie a mio padre,   imprenditore e uomo di marketing.

Già alle scuole medie, anche solo per trovare l’attività extra scolastica più adatta a me, mi veniva proposto di utilizzare l’analisi FDOM per individuare la scelta migliore.

Con un background di questo tipo era abbastanza scontato che mi cimentassi, fin dai primi passi nel mondo del lavoro, in quest’ambito.

Dopo alcune esperienze, in Italia e all’estero, decisi però di seguire la mia indole verso un’altra direzione: quella del servizio e dell’aiuto al prossimo.

Fu così che scelsi di fare volontariato per la Croce Rossa Italiana e, di lì a poco, di entrare nell’organico come dipendente.

È stata un’esperienza incredibile, che mi ha fatto cambiare il modo in cui vedevo il mondo e che mi ha molto arricchito dal punto di vista umano.

Anche durante quegli anni, però, l’amore, la passione e l’interesse per il mondo del marketing, della pubblicità, ma anche della psicologia e della comunicazione non si è mai assopito: ho continuato a studiare, ricercare e coltivare talenti come quello della fotografia e, più in generale, della comunicazione visiva.
Mi sono poi avvicinato al mondo del e-commerce che, negli ultimi anni, mi ha dato grandissime soddisfazioni.

Dal 2015 sono tornato ad occuparmi full time di marketing e pubblicità, specializzandomi nel contesto “web” e “Social” anche tramite la frequentazione di un Master in Digital Marketing, uno in Social Media Marketing ed il conseguimento di un Executive Master in Digital Marketing & Social Media Communication all’Università IUSVE di Venezia.

Fornisco ora il mio aiuto a tutte le attività che hanno bisogno di crescere, di promuovere la propria immagine ed i propri prodotti on line.

Ciò che mi ha convinto a ributtarmi a capofitto in questo mondo è stata la profonda trasformazione di questo settore: se prima dell’avvento del Digital il marketing poteva, in molti casi, essere visto come un qualcosa per far “abboccare i clienti”, per “imbonire” e via dicendo, oggi invece sta diventando sempre più un qualcosa di molto vicino ai consumatori ed al loro servizio.

Siamo entrati nell’era in cui i clienti dialogano direttamente con i Brand e ne influenzano le scelte, è un rapporto sempre più “ Human to Human” dove il consumatore è maggiormente informato e coinvolto nei vari processi.

Non si tratta più di “far piacere a forza” qualcosa a qualcuno, si tratta invece di trovare la risposta ad esigenze specifiche, presentarsi nel modo giusto, alle persone giuste, nel momento e sul canale più opportuni.

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