Antonmaria Galante

Analisi SWOT: cos’è e informazioni utili per eseguirla al meglio

di Antonmaria

L’analisi SWOT, dall’inglese Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats o, in italiano, F.D.O.M. “Forze, Debolezze, Opportunità, Minacce” è uno strumento di pianificazione strategica attribuito ad Albert Humphrey e risalente agli anni ’60.

Questo strumento è tanto semplice nel concetto quanto utile nella pratica, e possiamo usarlo ogni volta che siamo chiamati a valutare le decisioni e le azioni da intraprendere per raggiungere un dato obiettivo.

L’Analisi SWOT ci consente infatti di razionalizzare e ponderare le nostre scelte, basandoci sui dati e su valutazioni oggettive, mettendoci così al riparo da facili entusiasmi, pessimismi, valutazioni “a pelle”, permettendoci così di analizzare oggettivamente la situazione.

Forze e Debolezze

I punti di Forza e le Debolezze sono fattori da ricercare all’interno dell’azienda e rappresentano tutto ciò che può essere utile, o di ostacolo, al fine del raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

Alcune delle indicazioni forniteci da questa analisi potranno anche aiutarci a mettere in risalto eventuali opportunità di sviluppo dell’azienda e darci indicazioni su quali possano essere i correttivi da apportare.

A tal scopo alcuni professionisti, nell’analisi dei primi due punti (S.W.), utilizzano un modello di crescita aziendale sviluppato dalla Durham University Business School nel 2010: il Modello PRIMO-F

Questo modello è uno strumento che permette un’analisi dettagliata delle performance aziendali e, soprattutto, la mappatura del potenziale di crescita futuro.

Prende il nome dalle iniziali dei fattori chiave che sono:

People – Resources – Innovation – Marketing – Operations – Finance

Nel marketing, una delle capacità chiave, è quella di farsi le giuste domande.

Andiamo a vedere insieme quali possono essere dei quesiti utili da porsi, relativamente all’analisi di forze e debolezze:

  • Quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi che il nostro team possiede, rispetto alla concorrenza, relativamente a fattori quali competenze, esperienze, mansioni e carichi di lavoro?
  • Siamo “al passo coi tempi” per formazione, tecnologia, strumenti, comunicazione  o abbiamo un’organizzazione aziendale obsoleta?
  • Abbiamo a disposizione maggiori o minori risorse in termini di know how? Quali eventualmente ci mancano?
  • Abbiamo vantaggi in termini di costi / prezzi?
  • Abbiamo sufficiente capacità di investimento per raggiungere gli obiettivi prefissati?
  • Possiamo vantare una particolare forza del Brand / riconoscimento da parte della clientela o siamo “sconosciuti”?
  • Cosa sappiamo fare meglio, in cosa siamo meno abili o meno efficaci ?
  • Quali fattori incidono maggiormente sulle nostre performance?
  • Da cosa è rappresentato il nostro vantaggio competitivo?
  • Offriamo qualcosa di unico ?
  • Cosa amano i clienti della nostra attività e quali critiche ci muovono?
  • Abbiamo resistenze o vincoli che ci impediscono determinate azioni?

Opportunità e Minacce:

Le Opportunità e le Minacce sono da ricercare fra tutti quei fattori esterni, sui quali non abbiamo controllo, che possono influenzare positivamente o negativamente le performance delle nostre attività.

Differentemente dalle Forze e Debolezze, le Opportunità e Minacce sono più orientate verso il futuro: si tratta infatti di prevedere i cambiamenti, di analizzare l’andamento di nuove tendenze che potranno verificarsi nell’ambito in cui operiamo, sia nel bene che nel male.

Gli elementi che maggiormente vengono presi in considerazione, in questa fase, sono quelli racchiusi nell’analisi PEST (o PESTEL) che comprende lo studio dei fattori Politici, Economici, Sociali, Tecnologici, Legali ed Ambientali che potrebbero influire sulla nostra azienda o nel nostro mercato.

Alcune domande utili in questa fase potrebbero essere:

  • Quali possibili cambiamenti politici / normativi potrebbero essere d’aiuto o nuocere al nostro business?
  • Il mercato sta cambiando in modo favorevole o sfavorevole?
  • Come si sta adattando o potrebbe adattarsi la concorrenza?
  • C’è un aumento / diminuzione dell’offerta o una variazione di costi da parte dei fornitori?
  • L’evolversi dell’attuale scenario economico avrà un effetto positivo sulla nostra azienda?
  • Quali tecniche / strumenti non abbiamo ancora adottato e come potrebbero esserci d’aiuto?

Le domande che potremmo farci sono veramente moltissime, molto varia in funzione della nostra attività e della finestra temporale che prenderemo in considerazione per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

Per effettuare in modo approfondito questo tipo di analisi dobbiamo considerare la possibilità di creare un vero e proprio tavolo di lavoro tra diverse figure interne ed esterne all’azienda, fra le quali, ad esempio: Responsabile delle Risorse Umane, Agenti di Commercio, Avvocati, Direttore del Marketing e via dicendo.

Una buona analisi ci fornirà sicuramente dei dati che si riveleranno poi piuttosto utili sia nelle successive fasi di definizione delle strategie che, più genericamente, a mantenere in buona salute le nostre aziende.

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